top of page
LUNGA_BARRA_SITO_NT.jpg

sede nazionale acli

2011

Concorso a inviti per il restyling del palazzo per uffici sede nazionale ACLI

Primo classificato

​

N. Trasi progettista incaricata
Committente: ACLI - Proprietà immobile: S.I.O.S. Società Immobiliare Opere Sociali
Equipe:
N.Trasi (capogruppo), n!studio. Collaboratori: Alberto Maiozzi, Federica Benvenuto. Illuminotecnica:
Carolina de Camillis, Riccardo Fibbi


Concept architettonico:

LUNGO LA LINEA...N.O.W. (NOT ONLY WORKING)
Il progetto nasce dalla volontà del Committente di dare una nuova impronta agli uffici del Patronato ACLI. Considerando che passiamo la maggior parte del nostro tempo in ufficio e che spesso i nostri ambienti di lavoro sono anonimi, monotoni e a volte troppo gerarchici, il progetto intende creare un ambiente di lavoro friendly (Not Only Working) attraverso varie strategie: benessere, flessibilità, natura.
BENESSERE: ottenuto tramite un miglioramento delle condizioni fisico-ambientali e quelle psicologiche indotte dall’ambiente. L’inserimento dell’impianto di aria di rinnovo nonché il miglioramento delle condizioni termiche (i doppi vetri saranno di tipo extra chiaro a bassa emissività) o ancora l’uso di luci di intensità calda sia nei corridoi sia nelle postazioni di lavoro; l’uso del colore, la creazione di luoghi relax con caffetteria, l’utilizzo di natura artificiale e reale... sono tutti elementi che concorrono a questo benessere psico-fisico.
VARIABILITÀ/FLESSIBILITÀ: al sesto piano la linea del corridoio penetra nell’open space come segno a terra (inserto in vetro nel pavimento) e si ‘concretizza’ diventando arredo. Gli elementi di arredo sono molto semplici, capaci di diverse configurazioni nel caso di lavori in team, perchè pensati in moduli separabili. Qui abbiamo anche previsto uno spazio più autonomo per il responsabile del settore mediante una parete di vetro serigrafato alta 1,70 m che nasce sempre dalla stessa linea di terra.
NATURA: la presenza di elementi naturali -virtuali e reali- è importante. Ecco allora che i pannelli bassi delle finestre presenti nell’involucro edilizio talora diventano una ‘natura virtuale’ attraverso micro-serigrafie di vario genere (il che servirà anche ad attenuare il disagio della radiazione diretta). Ma saranno presenti anche piante vere poste negli spazi di ristoro, nella segreteria, nelle zone di attesa. O ancora, nell’ipotesi della scala che unisce il quinto e il sesto piano, essa diventa una vera e propria serra con il suo involucro di vetro serigrafato con elementi della natura, come una sorta di ‘bosco verticale’.

​

ROMA-ITALIA

bottom of page