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2001-2002

corso di teorie e tecnica della progettazione architettonica

Università degli Studi di Chieti

Facoltà di Architettura di Pescara

DOCENTE: Francesco Garofalo

Moduli di 40 ore : N.Trasi e S.Cantalini
SEMESTRE: Secondo Semestre (Primo Anno)
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI: 4 CFU
TOTALE ORE: 40 ore (prof.ssa N.Trasi) 1 lezione/settimana

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N. Trasi, S.Cantalini e F.Garofalo hanno redatto insieme, dopo una serie di riunioni di lavoro, il seguente programma:

​

LO STATO DELLE COSE. PRATICHE (E) CRITICHE NELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA

Il Corso si occupa del rapporto tra teorie e progetti.
Collocato al primo anno, in parallelo al laboratorio di progettazione, esso potrà essere considerato un rito di iniziazione all’architettura. A differenza di altri corsi che introducono le nozioni di base, storiche e tecniche, delle diverse discipline, questo propone un tuffo nel momento presente dell’architettura.
Allo studente che affronta per la prima volta il progetto, bisogna dunque fornire gli elementi per orientarsi in un dibattito e in universo di immagini molto astratto e separato dalla cultura sociale quotidiana. Di qui le due principali attività del corso: la presentazione di ricerche e lo studio di testi e progetti per conoscere lo sfondo di quelle ricerche e più in generale l’orizzonte dell’attualità.
Le ricerche, presentate nelle lezioni di ospiti che verranno a fare delle brevi conferenze, riguarderanno interpretazioni della condizione contemporanea, manifesti teorici del fare architettura ed esperienze progettuali di architetti italiani e stranieri.
Lo studio dei testi (Antologia) e dei progetti (Regesto) fornirà un quadro del dibattito architettonico dalla fine degli anni Sessanta ad oggi. Questo periodo risulta pragmaticamente come il più breve nel quale collocare i problemi di oggi. Il Corso, infatti, non si propone come l’ultimo capitolo di una storia dell’architettura da studiare a ritroso. Gli strumenti e le coordinate delle discipline storiche sono diversi. Periodizzazioni e problemi di lungo periodo, soggettività di autori e istituzioni, hanno reso il racconto della storia più complesso e meno lineare.
Ma anche in questa chiave, essa è altra cosa da ciò che si tenta in questo Corso in cui i materiali della storia, non solo quella del Moderno, sono materiali per le teorie e per il progetto.
L’enfasi del Corso è sulla ricerca architettonica. Questa coincide con il fare architettura, ma visto sotto una luce particolare, quella di una pratica critica, cosciente e autoriflessiva, e quindi non tutta l’architettura, nemmeno se intesa nella più nobile accezione di “mestiere”. Mettere a fuoco la distinzione tra ricerca architettonica e pratica professionale dell’architettura è proprio uno degli obiettivi di questo Corso.
Esso infine ha un rapporto di complementarietà con il laboratorio di progettazione. Tanto in quest’ultimo l’apprendistato del progetto sarà concreto e personale a contatto con i suoi materiali (disegni e modelli), quanto nel Corso di Elementi del Progetto di Architettura, sarà astratto e collettivo, rinviando ad altri materiali (progetti e letture), attraverso la bibliografia. Tanto, infine, il Laboratorio di fondamenti di progettazione architettonica tenderà a fornire gli strumenti per il fare, quanto il Corso di Elementi del Progetto di Architettura proverà a fornire strumenti per la riflessione critica.


Strumenti didattici
Le conferenze/lezioni tenute da architetti studiosi di differenti campi teorici forniranno un ulteriore elemento di riflessione, da far poi confluire nella redazione del lavoro che lo studente presenterà all’esame; questi ‘ospiti’ del Corso sono stati invitati in ragione delle proprie aree di competenza e dell’appartenenza alla stessa ‘giovane generazione’ .
I seminari saranno tenuti dal corpo docente del Corso, intervallando le lezioni degli ospiti. La loro funzione è duplice: ridiscutere ed espandere i contributi le lezioni dei docenti esterni, e illustrare le modalità di lavoro sui materiali della ricerca architettonica. Ad esempio, come sono fatte le riviste di architettura e come si leggono; oppure come si analizza un progetto pubblicato in modo da metterlo in relazione con un testo teorico. [...]

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