2018
LA ‘TRADUZIONE’ LATINOAMERICANA DELL’AVANGUARDIA
ARCHITETTONICA EUROPEA ALL’INIZIO DEL XX SECOLO
IL CASO DI RIO DE JANEIRO
DOCENTI RESPONSABILI:
Nicoletta Trasi (DiAP Sapienza)
Mauro Neves Nogueira (Visiting professor UFRJ
Rio de Janeiro)
Sapienza Università di Roma - Facoltà di Architettura
Dottorato di Ricerca in Architettura - Teorie e Progetto
Maggio 2018- Quattro incontri
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Il Seminario intende focalizzare l’attenzione su come siano stati recepiti e poi declinati i principi del Moderno nel mondo latino-americano, soffermandosi sul caso di Rio de Janeiro.
Partendo dai viaggi che Le Corbusier fece nel Sud America, a Montevideo, Buenos Aires, San Paolo e Rio de Janeiro, si porrà attenzione alle influenze reciproche : da un lato il nuovo vocabolario architettonico che L.C. portò in questi Paesi ma dall’altro lato anche le influenze che questi Paesi ebbero sulla architettura di Le Corbusier. E ciò che L.C. apporta a Rio de Janeiro, con il famoso immeuble-viaduc una vera e propria demarche di progetto, come precisa Tafuri : “Dal 1929 al 1931 L.C. formula l’ipotesi teorica, la più completa, per l’urbanistica moderna, ipotesi che non è stata ancora superata sul piano formale né sul piano ideologico … fu indiscutibilmente il Piano per Rio con cui L.C. inaugurò l’abbandono della ‘regola’ per sposare i meandri del paesaggio …”.
Partendo da queste necessarie premesse storico-critiche, il Seminario affronterà alcuni autori dell’architettura Moderna a Rio de Janeiro, minori ma non meno interessanti di Lucio Costa e Oscar Niemeyer, come ad esempio : Marcelo , Milton e Mauricio Roberto, Affonso Eduardo Reidy, Jorge Machado Moreira.
Nelle opere di questi autori si porrà particolare attenzione alle ‘declinazioni’ sudamericane del vocabolario Moderno ; per fare un esempio : le diverse e interessanti soluzioni per i brises-soleil .
Altro elemento su cui il Seminario porrà attenzione sarà lo scoprire come , in questi autori, viene espresso il rapporto tra architettura e paesaggio ; un paesaggio inteso in tutte le sue declinazioni – climatiche, naturalistiche, ecc. – che in una città come Rio è potentemente presente e ne costituisce in qualche modo il DNA. Sarà posta attenzione anche al grande contributo innovativo di Roberto Burle Marx .
La presenza del prof. Nogueira, della Università di Rio de Janeiro costituirà un importante valore aggiunto al Seminario, in quanto profondo conoscitore dell’architettura Moderna carioca.
L’architettura moderna brasiliana è stata di strategica importanza per la comprensione dell’architettura internazionale del XX secolo. Gli sforzi di alcuni architetti brasiliani del movimento moderno degli anni ’20 e ’30 hanno avuto riconoscimenti all’interno della critica internazionale : testi come Brazil Builds.
Architecture New and Old 1652-1942 di Philip L. Goodwin (edizioni Museum of Modern Art, NYC, 1943), Modern Architecture in Brazil di Henrique Mindlin (edizioni Reinhold Publishing Corporation, New York,
1956) o ancora The Works of Oscar Niemeyer di Starno Papadaki (edizioni Reinhold Publishing Corporation, New York, 1950) aiutarono a disseminare informazioni sulla produzione architettonica brasiliana ed attrassero nel Paese un considerevole numero di studiosi che volevano conoscere da vicino le opere citate in questi libri.
Bibliografia
M. Tafuri, Progetto e Utopia : architettura e sviluppo capitalistico, Roma-Bari: Laterza, 1973
Le Corbusier, Précisions sur l’état présent de l’architecture et de l’urbanisme, Parigi, Cres, 1930
Philip L. Goodwin, Brazil Builds. Architecture New and Old 1652-1942 , New York, Museum of Modern Art, 1943
Henrique Mindlin, Modern Architecture in Brazil, New York, Reinhold Publishing Corporation, 1956
Starno Papadaki, The Works of Oscar Niemeyer, New York, Reinhold Publishing Corporation, 1950