Programma interdisciplinare di ricerca di 2 anni I.M.R. (Ignis Mutat Res. Penser l’architecture, la ville et le paysage au prisme de l’énergie ) promosso da 2 Ministeri francesi e altri partners : Ministère de la Culture e de la Communication DAPA et BRAUP; Ministère de l’Écologie, du Développement durable, des Transports et du Logement (Direction de la recherche et de l’innovation- DRI) + Atelier international du Grand Paris (AIGP)+Veolia Environnement +IEED VeDeCoM

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L’obiettivo della ricerca è doppio: definire, attraverso l’analisi morfologica e tipologica di diversi quartieri urbani esistenti, il potenziale di trasformazione del costruito nel quadro della transizione energetica; comprendere come rinnovare il linguaggio architettonico in funzione dei cambiamenti dei comportamenti sociali - e tra questi anche la mobilità in contesti urbani - indotti dalla transizione energetica. Lo scopo è di elaborare nuovi scenari possibili grazie allo sviluppo di reti urbane intelligenti. I casi di studio scelti sono due contesti urbani della città storica e della città consolidata : il quartiere Flaminio di Roma e il quartiere Jussieu di Parigi nei quali la ricerca ha messo a reagire i sistemi legislativi di vincolo e di tutela di vario ordine e grado, con i nuovi scenari dettati dalla transizione energetica.

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Titolo della ricerca presentata:
“MORES mutant: MObilité et Réabilitation Enérgetique du bâti : Scénarios mutant”. Equipe vincitrice. Finanziamento Euro 100.000,00.

L’equipe multidisciplinare coordinata da N.TRASI come responsabile scientifico, era composta da studiosi francesi proveniente dal Laboratoire de Recherche Gerphau (della ENSA Paris La Villette) e studiosi italiani di varie discipline, tra cui alcuni membri del Laboratorio di Ricerca LACA (diretto da Nicoletta Trasi) e da altri esperti esterni : in totale 20 persone. [...]

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