I campi di ricerca scientifica conseguiti sino ad oggi sono stati sempre all’interno del settore scientifico disciplinare della ‘composizione architettonica e urbana’. Si possono dividere sostanzialmente in tre ambiti d'interesse, che riflettono in qualche modo i diversi periodi di formazione:

-la ricerca scientifica legata all’attività didattica e di ricerca la Facoltà di Architettura di Pescara dove Nicoletta Trasi ha collaborato dal 1992 al 2002, che rivolge la sua attenzione a temi riguardanti la progettazione extraurbana, la manutenzione del territorio e il paesaggio, trovando sostanzialmente come campo applicativo la costa adriatica e l’entroterra abruzzese.
Ricerca che è stata poi ampliata a scenari di fragilità declinata in diverse situazioni e a diverse scale (dai paesaggi fragili dei nostri territori, dalle cave alle discariche ecc. fino alle situazioni di fragilità provocate da eventi disastrosi, da calamità naturali o sociali, ecc.)

-la ricerca scientifica legata al Corso di Perfezionamento post-laurea in Teorie dell’Architettura presso il DICEA a Roma, che è poi continuato in Francia con il C.E.A.A., il D.E.A. e il Dottorato alla Sorbona di Parigi, che rivolge la sua attenzione alle problematiche della teoria e dei caratteri dell’architettura e degli edifici a partire dall’eredità lecorbuseriana sia in Europa che in Sud America

-la ricerca scientifica legata al Master Universitario Internazionale di II livello in “Gestione del Progetto Complesso di Architettura (GPCA)/ Management du Projet Complexe d’Architecture (MPCA)” de La Sapienza (in partenariato con la ENSAPVS di Parigi, con la ETSAV di Barcellona, con Hafencity di Amburgo), che rivolge l’attenzione ai meccanismi delle grandi operazioni urbane in atto nelle città esaminate, intese come esempio di gestione manageriale a tutte le scale del progetto di architettura. 

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Di seguito una selezione delle ricerche più significative.