2014-2015
Architecture, otherwhere
Disasters otherwhere: outcomers / newcomers.
Temporary shelters or permanent asylum could become an otherwhere ghetto?
Responsabile scientifico: Nicoletta Trasi
Ricerca svolta in partenariato con l’Union International des Architectes (U.I.A.) per il 25° World Congress U.I.A. «Architecture, otherwhere» Durban Sudafrica, agosto 2014
Titolo della ricerca presentata:
Disasters otherwhere: outcomers / newcomers. Temporary shelters or permanent asylum could become an otherwhere ghetto? Responsabile scientifico: Nicoletta Trasi (endorsement UIA e progetto co-finanziato dai partners: University of New Orleans, ESA Paris, ENSA Grenoble; UNICAL)
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La Ricerca ‘Disasters Otherwhere’ nasce nell’ambito delle attività di ricerca del laboratorio dipartimentale LACA diretto da N.Trasi e parte dalla esperienza della partecipazione al XXV International Union of Architects World Congress ‘Architecture otherwher’ svoltosi a Durban (South Africa) dal 3 al 7 agosto 2014, con uno Stand espositivo (a cui hanno collaborato gli architetti M.T. Cutrì, M.L. Micalella, R. Lucente) ed una Round Table sul tema «Disasters otherwhere. Outcomers / Newcomers. Temporary shelters or permanent asylum could become an otherwhere ghetto?» in cui è stato riscontrato un grande interesse condiviso a livello internazionale sulla necessità di riflettere sulle modalità possibili con cui l’architettura può rispondere a situazioni provocate da disastri di vario genere o anche in taluni casi forse limitarne gli accadimenti. Come l’architettura si pone rispetto alle cosiddette innovazioni sociali locali? Progetti di vita che si configurano, in accelerazione e in ambiti informali, per effetto di disastri politici, sociali, naturali e vedono protagonisti in co-progettazione architetti e forze che agiscono sulla città e l’architettura: comunità, imprese, associazioni … sempre più frammentando le istituzioni attraverso la messa in atto di nuove strategie urbane (e di vita) attraverso una diversa interpretazione del rapporto uomo/territorio/città. Analizzando esempi di progetti realizzati, la Ricerca scopre (secondo modalità diverse attraversando i continenti) un immenso laboratorio di sperimentazione e ricerca in cui si producono forme sociali, soluzioni architettoniche e urbane e significati inediti che erodono spazi e modi del consumo e dell’organizzazione urbana e territoriale tradizionale. Un diverso ordine emergente.
Finanziamento : 8.000,00 euro
Il DiAP è stato invitato a partecipare al 25° World Congress U.I.A. «Architecture, otherwhere» del 2014 a Durban attraverso tre iniziative:
- Lo stand ‘Disaster Otherwhere’ curato da Nicoletta Trasi
- Il Workshop di progettazione ‘Urban Street_ River Town’ curato da Guendalina Salimei
- La Summer Field Studio ‘Reconnection and revitalization: from Warwick to the waterfont’ curata da Anna Irene del Monaco
Le tre iniziative sono state presentate in una giornata di studio in Aula Magna a Fontanella Borghese (Luglio 2014). Delle tre iniziative quella curata da N. Trasi ha avuto l’endorement del UIA ed è stata pertanto co-finanziata
- Prima del Congresso, un’attività di ricerca interdisciplinare e internazionale è stata svolta in collaborazione con quattro università - University of New Orleans, ESA Paris, ENSA Grenoble; UNICAL per arrivare a definire i contenuti del padiglione espositivo ‘Disasters Otherwhere’ curato da N. Trasi: pannelli con i progetti sul campo svolti dalla ENSA di Grenoble in Burkina Faso; progetti sul campo svolti dalla ESA di Parigi ad Haiti; progetti sul campo svolti a New Orleans dalla Tualane University; e un docu-film progettato e realizzato dalla equipe coordinata da N.Trasi
- Progetto di un docufilm - esposto nello stand per tutta la durata della mostra- dal titolo ‘Disasters Otherwhere’ che consiste in una riflessione sul rapporto tra architettura, ambiente e disastri (naturali, man-made, sociali e politici) e comprende altresì una serie di interviste realizzate nei Cinque Continenti ad hoc a studiosi di questi temi nonché a gente comune (‘testimoni sensibili’) che ha vissuto in prima persona una situazione di disastro.
Questo video ha ricevuto il Primo Premio, conferito dalla Serbian Town Planners Association nell’ambito del 23rd International Urban Planners’Exhibition-novembre
2014, su base competitiva
- Preparazione della Tavola Rotonda ‘Disasters Otherwhere’ tenutasi nell’ambito del Congresso in cui sono intervenuti i responsabili dei work programs dell’UIA e Nicoletta Trasi
- Nel 2015-2016, come proseguimento della ricerca, N. Trasi ha coordinato il Seminario dottorale ‘Architecture otherwhere. Le sfide dell’ architettura in aree di post disastri’, che ha incluso una serie di interventi di ospiti esterni e la lectio magistralis di Cameron Sinclair : ‘Housing the next billion’ (novembre 2014)
Il seminario ha incluso un lavoro teorico e progettuale dei dottorandi che sarà oggetto della pubblicazione:
N.TRASI e R.Lucente, Disasters Otherwhere, Quodlibet DiAP Print/Teorie, in lingua inglese (in uscita 2019).